Prendete Posto è una trasmissione radio che parla di donne: donne che si destreggiano fra la carriera e la famiglia, donne che scelgono di dedicare la loro vita al sociale, che parlano di femminismo ed educazione, donne imprenditrici e donne che abbandonano una strada per intraprendere un sogno personale.
Il programma ha un taglio fresco, giovane, i toni sono colloquiali e amichevoli. Cristina Gregori è una giornalista con un curriculum che spazia dalla radio agli uffici stampa, fino alla stampa parlamentare, e oggi, epoca in cui sul femminismo se ne dicono tante e le informazioni viaggiano veloci, Cristina vuole avere un suo spazio “lento”, per colloquiare con donne che come lei hanno vissuto le sfide personali e professionali dell’essere donna e con donne che oggi lottano secondo le nuove opportunità dell’era digitale.
Per Prendete Posto, Mangano & Partners ha progettato il logotipo e l’immagine avatar della pagina Facebook e nel tempo ha prestato consulenza per il piano editoriale della pagina Facebook e del canale Spreaker. In questo articolo, Valentina ci racconterà come è stata progettata l’identità visiva di questa trasmissione.
Sedie scomode e responsabilità
“Rimuginavo su queste due parole “prendete” “posto”. Seduta alla mia scrivania ripensavo a quei momenti della nostra quotidianità, in cui si leggono le notizie che la newsfeed dei nostri social preferiti ci presenta, momenti che, se vogliamo, ci permettono di ignorare i disagi dell’epoca contemporanea e le storie che nel passato hanno animato la nostra società, come le lotte di genere. Lontana nello spazio e in questo caso anche nel tempo, la sedia ha iniziato a diventare scomoda. Ero improvvisamente a disagio al solo pensiero di dovermi confrontare con le storie di Prendete Posto. Tante donne che avevano lottato anche per me, alla quale dovevo più della sola gratitudine. E quelle due parole chiamavo persino me a prendere un posto.
Quale doveva essere quel posto che dovevo prendere? Quanti fatti lontani nello spazio e nel tempo sarebbero dovuti entrare dentro la mia sensibilità, quante storie di donne e di lotta avrei dovuto conoscere e capire per poter prendere posto? La sedia è diventata ancora più scomoda allora. Eppure nessuna di quelle battaglie era stata combattuta perché io dovessi sentirmi a disagio, tutt’altro. Prendere posto poteva solo significare una cosa allora: siediti, apri le orecchie e ancora di più il cuore e ascolta cosa ho da raccontarti.
Questo è ciò che Cristina intendeva quando ha chiesto a Mangano & Partners di curare l’immagine coordinata del programma. Allora mi sono accomodata nuovamente sulla sedia, questa volta decisamente più accogliente, e ho iniziato ad immaginare.
sopra: immagine dalla serie tv “Mad Man” – 2007-2015
sotto: immagine dal film “Il colore viola” – Steven Spielberg, 1986
Ho immaginato un momento lontano, ma familiare, un’epoca in cui le lotte per i diritti di genere e le pari opportunità non erano che un sogno nella mente di molte, un concetto appena accennato in qualche discorso e con un po’ di ironia. Ho immaginato di trovarmi in questo salotto arredato di ricche decorazioni e tessuti appariscenti sui sofà. Intorno a me, casalinghe sposate, mogli e madri, donne uscite da divorzi, donne che tentavano la carriera, tutte raccontavano attraverso i propri gesti e i loro sguardi la frustrazione di aver sacrificato molto più di quello che pensavano di dover sacrificare per la propria famiglia o la propria carriera.
Ho immaginato che fosse stato proprio questo il momento in cui veniva piantato il seme della rivoluzione, mentre gli occhi di tante bambine guardavano le proprie madri nascondere lo sguardo appena in tempo da celare quella frustrazione ingiusta. Era lì che volevo prendere posto e che avrei voluto invitare altri per trascorrere un’ora del loro tempo.”
Forme e colori di principio
La font che abbiamo voluto progettare è composta da una serie di piccole storie, se lo vogliamo. Ogni glifo ha sacrificato qualcosa: le ascendenti, le discendenti, la morbidezza di parte delle sue forme. Ogni glifo parla di una storia di abbondanza e ricchezza che viene compressa o menomata e si rifugia in scomodi spigoli o curve eccessivamente appariscenti.
L’immagine avatar richiama la spia accesa della diretta, la lucina rossa che si attende con trepidazione, quel momento in cui si sai che finalmente puoi dire la tua e non vedi l’ora che accada. Che è un po’ la stessa emozione che proviamo ogni volta che programmiamo il piano editoriale della pagina, con contenuti che ci auguriamo possano apportare un valore e delle storie importanti per gli utenti che ci seguono.
Di fianco a questa storia di forme opulente che vengono tagliate, abbiamo accostato le texture fotografate di alcuni tessuti. Sì perché per quanto si dica “l’abito non fa il monaco”, noi indossiamo – o per pura apparenza o per etichetta o per necessaria espressione personale – qualcosa che parla della nostra storia. I tessuti che una volta, e ancora oggi, venivano scelti per le tende o il divano, quei tessuti che parlavano agli ospiti della propria casa e che oggi, sulla nostra pelle, parlano a coloro che ci circondano, fanno parte della nostra identità.
Anche oggi, come ieri, il disagio o l’eccitazione che può vivere una donna, si trova nei dettagli del suo sguardo, dei suoi orecchini, del suo tatuaggio nascosto o della sua camicetta sporca. Bisogna solo sedersi, Prendere Posto e ascoltare cosa ha da dire.
Una buona immagine coordinata parla. Dà voce alla tua idea e al tuo progetto, non è solo la perfetta confezione del valore che la tua idea possiede, è la sua forma, il corpo attraverso il quale comunica. Una buona immagine coordinata ha un ritmo, un tono di voce, un carattere che esprimono il modo con cui ti rivolgi al tuo pubblico.
Tutto questo è possibile attraverso il rapporto di sinergia che il professionista riesce ad instaurare con te, attraverso un dialogo continuo in cui ogni parte contribuisce a creare un racconto nuovo e unico. Una buona agenzia di comunicazione deve mettere in chiaro che le tue idee, i tuoi progetti, i tuoi prodotti sono qualcosa di unico: deve spiegarlo al mercato e ai consumatori.
Siamo a tua disposizione per pensare insieme a te come costruire il tuo brand e la tua immagine coordinata: Contattaci per saperne di più!